Nell’ambito dell'impegno scientifico che i nostri ricercatori ricoprono anche in Humanitas University, il team ha pensato ad un nuovo modo di raccolta dati che potesse essere utile nel misurare l’impatto che la pandemia stava avendo e avrebbe continuato ad avere sulla salute mentale.
In linea con l’era ‘social’ in cui stiamo vivendo, il team di ricerca ha lanciato un questionario online per cogliere ogni aspetto legato all’influenza che l’epidemia stava avendo ed avrebbe continuato ad avere sul benessere mentale degli italiani e nel mondo.
L’indagine, guidata dal Prof. Giampaolo Perna e coordinata dalla Dott.ssa Daniela Caldirola, permetterà di identificare i fattori di rischio e di protezione che in una pandemia contribuiscono allo sviluppo di stress psico-fisico e sintomi/disturbi nell’area della salute mentale.
La loro affiliazione anche alle Suore Ospedaliere ha fatto si che la nostra Congregazione si assumesse l’impegno di contribuire alla diffusione del questionario in ognuna delle proprie Case.
La prima fase del questionario si è sviluppata tra maggio e giugno di quest’anno ed è stata rivolta alla popolazione italiana. In questa settimana, l’indagine è stata tradotta nelle varie lingue dei Paesi in cui operano le Suore Ospedaliere cosi che sia possibile avere un quadro più ampio di confronto.
Attualmente i ricercatori stanno lanciando la seconda parte dell’intervista in italiano e saremmo lieti se voleste contribuire alla diffusione del questionario: https://it.surveymonkey.com/r/salutementaleCovid19.
Infatti, come già osservato per precedenti epidemie quali SARS e MERS, anche COVID-19 potrebbe far emergere nella popolazione un aumento di disturbi d’ansia e di panico, depressione, fino al disturbo post traumatico da stress.
L’indagine, rivolta alla popolazione generale, utilizza un questionario anonimo e volontario, per raccogliere informazioni scientifiche per poter organizzare attività di prevenzione e intervento utili durante e dopo l’emergenza sanitaria.
Il team di ricerca di Villa San Benedetto è inoltre in attesa di approvazione da parte del Comitato Etico di un protocollo di studio rivolto proprio al personale sanitario.
In questo momento difficile speriamo che anche questa nostra ricerca possa contribuire ad aiutare tutti coloro che in modo particolare hanno subito e subiranno gli effetti negativi della pandemia COVID-19.